Insolitaria #8

Incontro con Casa Corti 7-9 agosto 2023

Podcast

Diario di viaggio

L’ottavo incontro di Insolitaria è sicuramente insolito. Andremo infatti a conoscere la vita di una donna, scrittrice, filologa medievale, professoressa all’università di Pavia, ricercatrice. Maria Corti è stata una figura importante nella cultura italiana ma anche una donna dal cuore grande, braccia spalancate e orecchi attenti ad ascoltare le persone che accoglieva nella sua casa a Pellio Invelsi (CO). 

Insolitaria incontra Casa Corti.

La casa di famiglia di Maria Corti, Casa Corti, si trova nel piccolo paese di Pellio Invelsi (CO) sopra due laghi, quello di Como e quello di Lugano, in un’atmosfera rilassata, accogliente e che lei ha riempito e animato per tutta la vita con la sua presenza calorosa e quella delle numerose persone che incontrava e ospitava in questa bella casa.

Se si dice che gli oggetti abbiano un’anima, Casa Corti ne è un esempio concreto.

Una casa che accoglie e che conserva forte e potente tra le mura grandi atti di amore.Dopo la morte della scrittrice, per mancanza di eredi la casa rischiava il decadimento quando 8 amici decisero di acquistarla per continuare a tenere vivo il ricordo di questa figura ma soprattutto apri

rla alle persone, alla cultura, allo stare insieme. 

Giorno 1:

 

Dopo aver attraversato il lago di Como in traghetto, prendo un autobus che, risalendo la china, giunge a Pellio Invelsi. Una giornata soleggiata e luminosa mi accompagna fino alla porta di Casa Corti. All’arrivo, l’affettuoso abbraccio della cortigiana Lorenza

Garrino mi accoglie, insieme all’incontro con i nuovi ospiti della casa, tra cui l’adorabile famiglia di Lorenza e la scrittrice Maurizia Girlando.

È una giornata di festa a Pellio: è il giorno della Festa delle Corti. Il piccolo paese di montagna si veste a festa, aprendo gli antichi e meravigliosi cortili agli abitanti della valle. Le corti, che rappresentavano in passato luoghi di incontro e scambio nella vita quotidiana di Pellio, sono pervase da profumi di piatti tradizionali e adornate con esposizioni di oggetti che ricordano gli antichi mestieri.

Anche Casa Corti apre la sua corte interna e il vasto giardino adiacente per partecipare alle celebrazioni. Immagini in bianco e nero di Pellio del passato danno il benvenuto lungo i bordi delle strade.

Giorno 2:

Dormire a Casa Corti è come dormire in una casa di famiglia. Si cucina insieme, si condividono chiacchiere ed esperienze sorseggiando un caffè e ci si addormenta cullati dall’atmosfera di una casa che accoglie con amore e protegge. Il suono mattutino delle campane della chiesa adiacente ci ricorda di trovarci in Italia, immersi nella vita quotidiana di questo piccolo paese scandito dai rintocchi dell’orologio.

Dopo la Festa delle Corti, appena passata, Lorenza ci accompagna in un terrazzo adiacente ad un vecchio Grand Hotel e ad una antica funicolare dismessa per farci ammirare il “Balcone d’Italia”, un punto panoramico sopra il lago di Lugano, che fa da confine tra l’Italia e la Svizzera ticinese. La classica foto ricordo da cartolina e poi ci dirigiamo verso un luogo che mi ha letteralmente stregata: il Museo Piero Gauli. Pittore dal tratto deciso e profondo, i suoi quadri entrano come spade nei visceri e smuovono emozioni forti. Dal lavoro come sceneggiatore ai disegni durante la prigionia in Polonia durante la seconda guerra, Gauli ha avuto una lunga e prospera carriera come artista ma purtroppo solo poche opere possono essere oggi ammirate nel Museo a lui dedicato. Una vita trascorsa nell’arte e plasmata in magnifiche opere, che dopo la morte dell’artista, sono state segregate. È un immenso rammarico non poter far conoscere alle generazioni future un artista così elevato, ma anche se solo una piccola collezione, assicuro che vale la pena la visita al Museo Piero Gauli.

Il Museo Piero Gauli si trova presso Ramponio Verna (CO)

  La sera riuniti nel salotto di Casa Corti, un breve concerto.

Questo è il momento più importante del progetto insolitaria. Creare un momento artistico tra l’ospite e me. Un pretesto, attraverso l’atto artistico, per sollecitare il dialogo senza barriere, per trovare un punto in comune che diventa meraviglia per noi artisti e soprattutto per il pubblico presente e che si amplificherà attraverso il racconto.

Questa volta ho cercato il dialogo con Maria Corti attraverso la sua casa e i suoi ospiti ed èstato molto naturale e splendido. 

 

Giorno 3:

Lascio Casa Corti verso il lungolago di Lugano, un veloce incontro con un’altra cortigiana, Guenda Bernegger e poi prendo il treno che mi riporta a Berlino. 

Come ad ogni incontro insolitaria, riverberanno a lungo i bei momenti trascorsi, le emozioni e i pensieri che spero di poter esprimere attraverso queste scalcinate righe ma soprattutto direttamente attraverso le voci delle persone incontrare che troverete nei podcast insolitaria.

Prossima tappa: Genova, con Erica Volta e Stefano Bertoli.

Link:

Per conoscere meglio Casa Corti: 

https://casacorti.org/it

 

Per conoscere meglio la scrittrice Maurizia Girlando

https://www.facebook.com/vagando.racconti/

Curiosità

Se non vi piace guidare e preferite i mezzi pubblici, potete arrivare a Casa Corti con il treno fino a Como Lago e prendere il traghetto fino a Argegno, poi un comodo bus vi porterà direttamente a Pellio Invelsi nei pressi di Casa Corti.

Se il tempo lo permette, potrete godere della vista delle ville e dei graziosi paesi lungo il lago. Una breve gita di 1 ora molto piacevole.


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